Treviso, capoluogo dell’omonima provincia, è una delle perle del veneto, ed è la meta ideale per una gita fuoriporta di un giorno alla scoperta delle bellezze culturali ed enogastronomiche dell’entroterra veneto.
La città è un piccolo scrigno ti tesori artistici e architettonici che si snodano lungo i vicoli e le viuzze del centro storico. L’atmosfera che si respira passeggiando sotto i portici trevigiani è quella quieta e accogliente del piccolo borgo, ma la vocazione mercantile fa respirare un’aria di cosmopolitismo che anima la vita dei cittadini di Treviso.
Le cose da vedere a Treviso sono davvero molte, e anche con una gita di un giorno è possibile farsi un’idea dello spirito dinamico, vivace e colto di questo paese della Marca trevigiana.
Chiese, piazze e monumenti non mancano di certo, ma anche solo passeggiare con calma per le strade di Treviso permetterà di immergersi nella vita di questa città di signori e vedere le principali bellezze.
Durante una visita nella capitale della Marca trevigiana non può mancare la tappa in piazza dei Signori. Dominata dal Palazzo dei Trecento –sede del consiglio comunale e luogo di mostre ed esibizioni– e dal Palazzo del Podestà, la Piazza dei Signori è il salotto dei trevigiani.
Cuore pulsante della città e centro della vita sociale e culturale di Treviso, è da qui che si dirama un’articolata rete di vicoli che permetterà al visitatore di addentrarsi nella storia e tra le bellezze del luogo. Seguendo la via Calmaggiore, la strada dello shopping e teatro delle passeggiate domenicali dei trevigiani, è possibile arrivare al Duomo e alla piazza omonima che l’edificio domina. Prima di arrivare al Duomo, però, è obbligatoria una pausa per ammirare la celeberrima Fontana delle Tette. La statua rappresenta un busto femminile che un tempo, nelle occasioni di festa, spillava vino bianco e rosso dai seni.
Ma questo è solo uno dei possibili itinerari. Chi preferisca visitare Treviso ripercorrendo i passi di un itinerario enogastronomico, fatto di gusti e sapori, può perdersi tra le stradine che si sviluppano a partire dalla Piazza dei Signori scoprendo una variegata rete di ristoranti osterie, bacari e trattorie che permetteranno di assaporare i prodotti più tipici della cucina trevigiana: dai cicchetti con polenta e salame per un aperitivo a base di spritz o prosecco, fino ai più raffinati piatti di carne delle trattorie specializzate in cucina tipica trevigiana, passando per una più rustica pasta e fagioli o per un piatto di “risi e bisi”. Treviso, inoltre, è la città che ha dato i natali al tiramisú e una classica cena trevigiana non può che concludersi con l’assaggio di questo cremoso dolce, un’estasi per i sensi.
Molte altre sono le particolarità, gli scorci e le bellezze che la città offre. La zona dei Buranelli è un incantevole angolo di paese che si sviluppa attorno al Sile, il fiume che attraversa Treviso. L’ incanto di questo posto sospeso nel tempo ricorda il piacere del lento scorrere del tempo tipico di Venezia, città con cui Treviso ha da sempre importanti legami economici e culturale.
La Loggia dei Cavalieri, il Mercato del Pesce, Ca’ dei Carraresi – principale sede di mostre ed esibizioni artistiche – sono solo altrettanti esempi della ricchezza storica, artistica, culturale e paesaggistica di una città che merita sicuramente una visita.